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mercoledì 7 dicembre 2016

Quando la definizione di accozzaglia è troppo poco

Sto per scrivere un post antipatico.
Più persone mi hanno chiesto perchè votare sì era meglio di no o viceversa.
Cercherò di rispondere a questa domanda, tanto oramai il referendum è acqua passata e possiamo tornare ovviamente a discutere di convessità in spazi di Banach.

Detto questo, andiamo a smontare l'ammasso di merda che i sostenitori del NO mi hanno rifilato per mesi.

Badilata di merda n. 1:
"Bisogna difendere la Costituzione Italiana perchè è una Costituzione Socialista".





Chi pronuncia questa affermazione nemmeno si rende conto che agli occhi di chi ha a cuore la libertà e la democrazia appare come un relitto del 1800.
Il socialismo è infatti principalmente due cose: demonizzazione del profitto e criminalizzazione della proprietà privata. Due concetti che, presi anche solo singolarmente, sono essenzialmente la negazione della libertà dell'individuo.
Ma supponiamo pure che queste persone si riferissero a una specie di socialismo utopistico rose e fiori. Mi state dicendo quindi che l'Italia ha una costituzione socialista e che quindi, ancora oggi, viviamo in un paese socialista? Ma allora state dando ragione a Berlusconi quando sostiene che nella costituzione ci sono alcuni passaggi di stampo sovietico. E in effetti Berlusconi non ha torto, visto che l'Art. 11 prevede la "limitazione della sovranità", articolo quasi certamente scritto dall'ala massimalista della sinistra nell'assemblea costituente, poichè i comunisti a quel tempo davano per scontato che da lì a pochi anni l'Italia sarebbe diventato un Paese del Patto di Varsavia (aha, come no). E anche l'Art. 52 della Costituzione non scherza. Si legge infatti: 

 «La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino». 

Confrontatelo con l'Art. 133 della Costituzione Sovietica: 

 «La difesa della patria è sacro dovere di ogni cittadino dell'URSS».

Considerato poi che il 40% dei padri costituenti erano filosovietici (socialisti e comunisti), direi che mi avete convinto: la costituzione italiana è una costituzione socialista, cioè merda ottocentesca che ha fallito ovunque si è cercato di applicarla e che pertanto vada cambiata.


Badilata di merda n. 2:
"Io non cambio la Costituzione scritta dai padri costituenti che avevano a cuore la nostra patria. Guarda chi ha scritto la riforma: Verdini!".

Sarei curioso di chiedere a chi fa un'affermazione simile se mi sa nominare almeno 3 o 4 dei padri costituenti. Perchè uno dei grandi padri costituenti che avevano a cuore la nostra patria era uno del genere.

Togliatti: un padre costituente che amava la sua patria, l'URSS.

Palmiro Togliatti era uno dei padri costituenti. Membro del PCI, durante il sedicesimo Congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica tenutosi a Mosca nel 1930, Togliatti fa la seguente affermazione:

« È per me motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere dieci volte più del migliore italiano »

Quando morì Stalin, Togliatti fece una commemorazione alla Camera dei Deputati il 6 marzo 1953 affermando che:

«Giuseppe Stalin è un gigante del pensiero, è un gigante dell'azione. Col suo nome verrà chiamato un secolo intero, il più drammatico forse, certo il più denso di eventi decisivi della storia faticosa e gloriosa del genere umano [...] »


Del resto Togliatti amava Stalin a tal punto che era diventato il suo cane da compagnia. Togliatti (e altri dirigenti del PCI) fu inoltre un delatore: i comunisti Rodolfo Bernetich, Renato Cerquetti, Luigi Calligaris, Otello Gaggi e Emilio Guarnaschelli morirono a causa delle delazioni di questo gentiluomo. Queste vittime furono condannate a morte o a dure pene detentive durante le purghe di Stalin.
Non c'è che dire, propro un ottimo padre costituente: un codardo, traditore della patria e delatore. Roba che Verdini è Madre Teresa.
Ma andiamo alla terza badilata di merda.

Badilata di merda n. 3:
"Renzi deve andare a casa!".


"La tua democrazia non è democrazia!" disse chi amava Putin.


Questa è la più gettonata, ma è anche la mia preferita: vi ricordate le monetine su Craxi? Il Popolo Viola? Ecco, è la stessa gente. Questa affermazione vi ricorda che il sostenitore medio del no è poco più che un fallito, generalmente frustrato, che l'altro ieri si scagliava contro Craxi, ieri contro Berlusconi e oggi contro Renzi.
Qual è il minimo comune denominatore di questi personaggi? Il successo. E si sa, in un paese cattolico come l'Italia il successo è IL male e il denaro è lo sterco del demonio.
Beh, andate avanti così e la vostra prossima tappa è il Messico.

Comunque ce l'avete fatta: Renzi è andato a casa, ma ora non si sa chi viene.
Quando pagherete la prossima tassa sono sicuro penserete alla vostra stupidità. Ma sarete di nuovo lì a dare la colpa agli altri e cagare la minchia, come al solito.


Badilata di merda n. 4:
"La Costituzione va bene così com'è!".


Falso. La Costituzione italiana infatti non trae solo spunto in alcuni articoli dalla Costituzione sovietica, ma anche da quella francese della Quarta Repubblica.
Ad esempio, nell'Art. 1 della Costituzione Italiana si legge:  

«La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione»

e nell'Art. 3 della Costituzione francese del 1946 si legge: 

 «La sovranità nazionale appartiene al popolo francese. Il popolo l’esercita, in materia costituzionale, con il voto dei suoi rappresentanti e con il referendum».

Il Presidente della Repubblica rimane in carica per sette anni (ma nel caso francese può essere nominato UNA sola volta). Si legge poi nell'Art. 104 della Costituzione italiana:

«Il Consiglio superiore della magistratura è presieduto dal Presidente della Repubblica»

e nell'Art. 34 della Costituzione francese del 1946 si legge:

«Il Presidente della Repubblica presiede il Consiglio superiore della Magistratura».

Ah, la costituzione più bella del mondo e che tutto il mondo ci invidia!
A parte la Francia.
La quarta repubblica francese si rivelò infatti in poco tempo come una debole forma di governo parlamentare: dal 1946 al 1958 vi si susseguirono ben 22 governi differenti, alcuni della durata di pochi mesi. Dice qualcosa?
Il sistema politico si reggeva sul Partito Comunista Francese, la Sezione Francese dell'Internazionale Operaia e il Movimento Repubblicano Popolare. Tutte e tre le forze politiche riscuotevano sostanzialmente uguali percentuali di consenso, non consentendo la creazione di una forza maggioritaria nel paese. Dice qualcosa?

Cosa fecero i francesi nel 1958? Cambiarono la Costituzione e inaugurarono la Quinta Repubblica.
Quindi chi dice che la nostra costituzione non necessita di modifiche mente sapendo di mentire o è troppo ignorante, dal momento che la storia francese mostra il contrario.

Insomma, per cosa avete votato NO? Per un qualcosa che ha fallito già negli anni 50 in Francia e che i francesi hanno cambiato a ragion veduta.

Ma in Italia la vecchiammerda non fallisce mai. Motivo per cui tutto va bene così com'è, per cui ci si vanta di essere socialisti, ci si vanta della costituzione e di tutto ciò che nel resto del mondo ha fallito nel secolo scorso.