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sabato 12 dicembre 2015

Darth Vader è stato a Rozzano

Alla fine è successo. C'era da aspettarselo. Con la puntualità di pusher davanti alla scuola.

DARTH VADER E' STATO A ROZZANO.

Ora. Io ho un sacco di amici negri, ma qui Darth Vader ha esagerato. Ma andiamo al punto.

Cosa è successo? Darth Vader ha provato a cancellare il Natale. E si sa, se provi a cancellare il Natale come minimo Yoda indossa una felpa con scritto "NATALE" e il Consiglio dei Jedi ti uccide con l'Onda.


Allora sia chiaro Darth. Sei negro, prendine atto. Non riuscirai mai a scalfire questa antica tradizzzione millenaria che tutto il mondo ci invidia, e cioè quella di mettere sulla scrivania dei pupazzetti e della paglia e delle lucine psichedeliche.

Te la fai con le teste di turbante? Beh, sono cazzi tuoi. Se vieni nella Repubblica Galattica devi imparare il mio dialetto, la mia cultura e l'antica tradizzzione. Ti iscrivi ai corsi serali della Scuola per Jedi e impari a fare quello che si fa da sempre nella Repubblica Galattica: lamentarsi e polemizzare.


E' facile.
Domani ti fanno una multa perchè hai parcheggiato la tua Trabant (1) davanti a un tatooinissimo SUV? Il governo risponda. Anche se tu non li hai chiamati.
Domani vai in posta e prima di fare una coda millenaria ti si incastra la nerchia nella porta girevole? Lo dicevo io che questa porta girevole è stata costruita da quei Wookiee che ci copiano i vestiti e mandano a puttane la nostra economia.

Ma soprattutto impara a dire: LA MORTE NEGRA E' VICINA.

L'ordine naturale nella Repubblica Galattica è stato sconvolto. Nulla è più come prima.
Vedi Darth Vader, oggi sei tu. Ma se solo non fossi così negro da non imparare l'antica tradizzzione potresti fare anche tu come noi.

Tipo lamentarti e polemizzare per nulla. O forse per sport.


(1) Darth Vader ha una Trabant, o al massimo una Dacia. Perchè oltre ad essere negro è anche un pochino comunista.


martedì 1 dicembre 2015

Come finire una discussione...

... e buttare tutto in caciara.

Sì, per chiudere una discussione ci sono due modi (validi su web e, coi dovuti distinguo, anche nelle discussioni reali).

Uno richiede pazienza, intelligenza e comprensione da ambo le parti. Serve tanto tempo, umiltà, e di solito arricchisce chi partecipa. Ma include muri di testo, non è trollolol, non c'è mai tempo, e quindi andiamo al metodo alternativo.

Quando non sai come portare l'interlocutore dalla tua parte basta semplicemente accusarlo di aver offeso qualche gruppo, meglio se una minoranza.

Che siano donne, disoccupati, ebrei, palestinesi, mussulmani, gay, vegani, ...

Più il gruppo è trendy in quel momento e meglio è.
Per esempio, le quotazioni della minoranza mussulmana sono in ascesa, mentre le quotazioni delle donne sono in calo.
Esempio è che il numero di omicidi di donne negli ultimi 10 anni non è sceso (non è neanche mai salito a dirla tutta... citofonare ISRAR) ma mentre uno o due anni fa il femminicidio (perché uccidere una donna necessita di un reato diverso dall'incidente un uomo...) era IL problema endemico dell'Italia oggi non se lo fila più nessuno, mentre il dilemma presepe/maiale/velo imperversa.

Dunque, dicevo che una volta accusato l'interlocutore di aver offeso una minoranza trendy il gioco è fatto.
Non deve essere necessariamente vero (e di solito non lo è), ma tanto la gggente non ha tempo di controllare... e meglio un innocente in più sulla forca che un politicamente scorretto in libertà (1).

Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi.

Anche le reazioni sono varie.

Ad esempio se chiami in causa mussulmani o palestinesi la gogna non verrà da loro, ma dai vari radical-chic che si sentono in dovere di difenderli, in quanto superiori a favore dell'uguaglianza (controsenso? Nooooo, avete capito male....).

Se chiamate in causa ebrei o, dio non voglia, vegani... povero il vostro interlocutore: qusti due gruppi si difendono benissimo da soli, in modo organizzato ed efficace: appena un membro della gggente prende posizione chiama gli amici, che chiamano gli amici...

Per i gay, una via di mezzo tra i due gruppi sopra, più una quota di personaggi pubblici (TV, politici...)

Chiamata in causa la minoranza il gioco è fatto. La gggente lo demolirà, non ci sarà possibilità di replica. Uno contro mille è una partita che non ha senso giocare.
Inoltre, l'accusa graverà per sempre come una macchia indelebile.
La volta successiva, l'interlocutore sarà sempre "quello che aveva attaccato X".

Se tuttavia questo esito vi sembra eccessivo non preoccupatevi. Non sempre serve chiamare in ballo la gggente. Basta solo la minaccia.

Interlocutore: e quindi così e cosà.
Tu: stai forse dicendo che...
   - le donne sono inferiori?
   - i gay non hanno diritto ad una famiglia?
   - i mussulmani vanno espulsi in massa?
   - gli ebrei non possono autogovernarsi in Israele?

Questo è il potere della deterrenza:
A) l'interlocutore ritira tutto ---> WIN
B) l'interlocutore insiste ---> gggente ---> WIN

Dopotutto è almeno dall'antichità classica che le campagne diffamatorie fanno vincere dibattiti.
Nessuno pensi che il Cittadino 2.0 abbia inventato alcunché.

(1) esempi:
"Quel tipo mi ha violentata"
"Meritavo io il posto ma sono discriminato/a perché gay/nero/donna"
E tante altre belle accuse che, nel dubbio, vengono sempre credute a priori.

domenica 29 novembre 2015

Straordinario!

Straordinario! No, non parlo della nascita di un nuovo blog, ma del merito di """"pianificare"""" il lavoro (notare la sovrabbondanza di virgolette) nella grande industria italiana.

La cosa che più mi dà addosso è il considerare normalmente una quota fissa di straordinario nella stima del carico di lavoro, così in caso di emergenza si fa lo straordinario straordinario (invece del solito straordinario ordinario).

Il modo per far accettare socialmente questa assurdità è l'aver diffuso la cultura del "mica vorrai fare le tue 8 ore e andartene?". 8 ore lavorate seriamente e in modo efficiente è la nuova definizione di scansafatiche. Molto meglio cazzeggiare alla grande, ma per 12 ore al giorno. Tanto conta solo la presenza.

Mi si dirà che lo straordinario costa.
Certo.
Costa.
Se lo paghi.

Ma questo è il passato, nel futuro ci saranno ricchi incentivi non economici, tipo pacche sulla spalla, complimenti ecc... ma senza abusarne, non sia mai che a qualcuno venga voglia di chiedere un aumento!!!

Poletti, che ultimamente se ne esce con delle trovate "geniali", sogna il ritorno al cottimo, dimenticandosi che un'industria con 10 tecnici, 20 controllori e 50 gestori ti mette NECESSARIAMENTE nella condizione di non concludere mai niente.

Un'azienda furba fa questo: LINK.

Un'azienda italiana mediogrande invece di solito cosa fa?
1. Delocalizza la produzione
2. Esternalizza l'ingegneria
3. Ingigantisce il comparto amministrativo e di controllo

Non avrò questo grande database dell'industria italiana ma tutte le testimonianze dirette che ho vanno in questo senso, e secondo me è un vicolo cieco.